
È nella natura di ogni animo sottomesso ricercare una figura dominante, che gli riordini la vita, che gli dia limiti da rispettare e delle regole che lo aiutino a migliorarsi, sia come servitore che come uomo nella vita di tutti i giorni. Quando questa figura viene a mancare, si sente sicuramente un forte vuoto nella propria esistenza, ci si sente persi e si avverte la necessità di riavere quel qualcuno che abbia la volontà di prendere sotto la sua ala il povero schiavo rimasto solo.
La ricerca dovrebbe però essere ponderata, perché non è molto furbo andare da ogni donna che si definisce Padrona e chiedere di diventare suoi. Il buttarsi da un rapporto all'altro non può fare che male, perché senza una condivisione di interessi e passioni o uno dei due si adatta, ma non vive il rapporto totalmente come vorrebbe, o è inevitabile che in poco tempo tutto venga distrutto.
Valutare attentamente i gusti e le caratteristiche di una Dea permette di capire se si avrebbe il piacere di essere sottomessi a Lei, ma permette anche di farsi un esame di coscienza e valutare se a quella Dea in particolare si potrebbe dare qualcosa di sé, in modo tale da renderla soddisfatta.
Solo quando si trova la Dea ideale è il caso di scoprire le proprie carte, farle capire quando ci si sentirebbe onorati di poterla servire e cercare di conquistarla. Questa è una cosa che manca spesso ed è un vero peccato. Nei vari social network vedo molti che mandano la stessa presentazione a tutte, che lasciano annunci, che fanno l'elenco di ciò che praticano... sembra quasi di essere ad un'asta su ebay, con merci e non persone. Schiavi o non schiavi, stiamo parlando di persone appunto ed è triste vedere quanti, pur di trovare qualcuno che li comandi, sono disposti a buttarsi nelle mani di tutte, con il rischio di ritrovarsi in una situazione peggiore rispetto a quella di solitudine.
Il consiglio che posso dare, a tutti quelli che si trovano soli e ricercano una Dea da venerare, è sicuramente quello di valutare prima di tutto se si potrebbe essere utili a lei, ma anche se si potrebbe andare d'accordo, per puntare alla creazione di relazioni durature ed appaganti. È necessario cercare di conquistare le sue attenzioni, perché spesso ci si scorda che dietro una Dea c'è una Donna e buttarsi nelle mani di tutte le donne mette in cattiva luce anche uno schiavo. Un servitore che si comporta così non fa sentire speciale la Dea che lo accetta come suo, ma la fa sentire solamente una donna che è lì per non farlo sentire solo e ciò è denigrante per una Donna.
Ricordatevi che le donne vanno sempre rispettate, ma una Dea merita il triplo delle attenzioni, perché solo lei è in grado di mettere ordine nelle vostre vite e per tal motivo a lei deve essere sempre riservato un trattamento speciale.
Ha perfettamente ragione, Dea
RispondiEliminaComplimenti Chiara. Condivido punto per punto, analisi e chiusa finale con consiglio degni di una mente intelligente e pensate.
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