Vorrei chiarire il motivo per il quale come schiavi accetto solo coloro che si possono far dominare anche finanziariamente. Premetto che con dominazione finanziaria non intendo che ogni mese lo schiavo mi versa sul conto dei soldi. C’è chi lo fa, però io sto bene economicamente, quindi preferisco di gran lunga essere viziata con dei regali (scarpe, gioielli, vestiti, giornate alla spa…).
Innanzitutto penso che nella vita di un uomo ci sia sempre un minimo spreco di denaro (sigarette, alcool, auto…) e che quindi chiunque, facendo un minimo sacrificio, potrebbe fare un regalo alla propria padrona. Quando invece lo schiavo ha le possibilità ma dice “non vedo che utilità potrebbe avere farle un regalo” allora lo metto direttamente nella categoria degli uomini che vedono la dominazione solo come un modo per soddisfare le proprie pulsioni e non per far sentire davvero adorata la padrona.
Poi giustamente, siamo in un periodo di crisi e molti sono disoccupati, ma ognuno ha le sue necessità e di questo si deve sempre tener conto. Io sono abituata ad essere viziata e mi piace che la cosa proceda in questa direzione anche con i nuovi schiavi che mi si presentano. Non vedo perché abbandonare una dominazione che mi dà soddisfazioni solo per adeguarmi ai problemi degli altri. Sarebbe come imporre ad uno schiavo che ha sempre servito donne, di passare a servire solamente uomini. Mi sembra logico che sarà insoddisfatto se la sua passione sono le donne.
Insomma, io sono fatta così e non per forza bisogna servirmi, si può essere anche semplici adoratori, ma non ha senso proporsi come schiavi se non si è in grado di soddisfarmi in tutto e se non c’è neanche una compatibilità di interessi. Preferisco averne pochi ma buoni e dedicare il mio tempo a loro e alla nostra complicità, piuttosto che dedicare tempo ad una cinquantina di schiavi che non è in grado di soddisfarmi appieno.
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