lunedì 16 ottobre 2017

Saturday with my slave

Per vari impegni personali era un po' di tempo che non trovavo un'occasione buona per andare a fare shopping insieme ad un mio schiavo, ma dopo aver sistemato l'agenda sono riuscita a ritagliare un intero pomeriggio per dedicarmi a lui. 

Anche se abita parecchio lontano dalla mia città e fa un lavoro che lo tiene molto impegnato, talvolta fino a notte, mi aveva manifestato la sua tristezza nel non potermi servire come avrebbe voluto. Gli mancavo così tanto che giusto venti minuti dopo aver pubblicato il mio precedente post, mi sono ritrovata nella mail un buono per poter acquistare tutti i cappotti. 

Con tutti i buoni che ho ricevuto ho comprato ben oltre i cappotti e davvero non sapevo che altro avrei potuto acquistare in un negozio reale. Così mi sono fatta consigliare dalla mia amica (vi ho parlato già di lei nel post di Halloween... chissà se quest'anno ripeteremo l'esperienza...) e così, tanto per provare, le ho chiesto se le avrebbe fatto piacere venire con me ed il mio schiavo e le ho detto che avrebbe potuto utilizzarlo a piacimento. Anche se ancora non se la sente di avere suoi schiavi personali, non si è fatta pregare ed ha accettato. 

Ci siamo quindi recati in qualche negozio in centro, soprattutto in negozi di scarpe e in qualche gioielleria. Personalmente amo molto più le scarpe dei gioielli e infatti sono uscita da un negozio con due nuove stupende paia di scarpe da utilizzare per le mie uscite serali. Lei invece, appassionata di gioielli, ha chiesto di andare nel negozio di Pandora e anche se inizialmente era titubante, soprattutto per via della presenza delle commesse, dopo aver visto un braccialetto che brama da tempo, si è lasciata andare e ha chiesto al mio schiavo di acquistarlo per lei. Brillavano ad entrambi gli occhi: a lei mentre guardava il suo nuovo gioiello, a lui perché guardandomi aveva subito capito che ero rimasta molto soddisfatta per la sua sottomissione verso la mia amica. 

Dopo aver passato l'intero pomeriggio a visitare tutti i negozi di nostro interesse, abbiamo deciso di andare a cena, così il mio servitore ha trovato un grazioso ristorante con ottime recensioni poco lontano da dove eravamo (i nostri piedi erano a pezzi e non avevamo alcuna voglia di camminare ancora). Abbiamo cenato divinamente ed il mio schiavo si è occupato di trattare come Dee entrambe, cosa che ho molto apprezzato. Terminato il dolce, io e la mia amica siamo uscite, mentre lo schiavo si è occupato di pagare il conto e mentre lui non c'era, lei mi ha posto diverse domande, con una curiosità che prima non avevo mai notato in lei. E alla fine della serata, quando lo schiavo ci ha accompagnate a casa mia, lei mi ha chiesto se per caso la prossima volta avrei potuto riportare anche lei. Insomma, se inizialmente era rimasta sconcertata da questa mia passione, penso che piano piano la stia comprendendo sempre più ed io sono davvero felice per aver visto che nel tempo ha davvero aperto la mente. Sta capendo quanto vale come donna e che ruolo devono avere gli uomini nelle nostre vite, servi educati che trattano con i guanti ogni donna, non omuncoli violenti ai quali sottostare. 

Vi lascio con due foto scattate dal mio schiavo durante lo shopping.
Alla prossima.







4 commenti:

  1. Buonasera Signora. Che schiavo fortunato. Bramerei essere al suo posto. Deve essersi sentito onorato a poterLa servire tutto il pomeriggio. Complimenti per la scelta delle scarpe. Veramente eleganti, perfette per una Signora della Sua classe. E, se posso permettermi, complimenti per la bellezza delle Sue gambe, veramente notevoli. Sono lieto di sentire che la Sua amica si stia rendendo conto grazie a Lei, della superiorità delle Donne e che si sia decisa a far valere questa cosa approfittando del Suo schiavo. Le auguro Buonanotte e come sempre Le bacio umilmente i piedi con devozione e rispetto.

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  2. Che bello quando compare un nuovo post sul Suo blog!
    Concordo con il collega slave, ottima scelta, ma temo non dipenda dalle scarpe in sé, bensì da Lei... le starebbe bene qualsiasi cosa!
    E' un onore leggere post del genere, come quello di Halloween, dove racconta non tanto di come si fa servire dai Suoi tanti devoti, quanto invece il Suo impegno nel trasmettere alle altre Donne la Sua indole dominante, mostrando alle Sue amiche una via alternativa che l'educazione non gli permette di sognare, ma che in futuro potrebbe diventare uno stile di vita diffuso in una società che si accinge al sorpasso del genere femminile su quello maschile.
    In Lei è molto sviluppata l'indole educatrice, questa è una cosa che adoro in Lei e che la rendono una vera Dea rispetto a tante sedicenti tali.
    Buona serata, Dea in carriera. Le porgo un umile baciamano, in ginocchio al Suo cospetto.

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  3. Buonasera dea, la sua amica ha continuato ad utilizzare il suo slave? Inoltre ha mai fatto shopping insieme ad uno slave vestito da donna? La ringrazio per tutto quello che lei fa per migliorare noi schiavi.

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    1. Sì, è capitato altre volte e mi ha confidato di sentirsi davvero a suo agio.
      Non mi piace dare esageratamente nell'occhio quando esco, quindi non penso che accadrà mai.

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