
Fatto sta che dopo qualche mese di continue mail, l'ho visto sempre più convinto e la sua ferita scottava sempre meno. Il passaggio da semplice ammiratore a schiavo è avvenuto in modo del tutto spontaneo e graduale, non c'è stato bisogno di dirgli "ora sei il mio schiavo".
Lui era abituato a servire dal vivo la sua Padrona, solo accompagnandola a fare shopping. Certo, le dava del Lei, la trattava con i guanti, ma oltre alla semplice sottomissione finanziaria non c'era nulla di più. Se lui era ben educato ed istruito è perché il suo animo è docile e sottomesso di natura, non lo era diventato per mano di una donna.
Non abitiamo vicini, quindi anche se mi sarebbe piaciuto farmi accompagnare a provare un bel paio di stivaletti per l'inverno, ho lasciato perdere l'idea. Lui invece, che era abituato a servire solo realmente, mi ha detto che lo avrebbe riempito di gioia potermi comprare gli stivali che più mi piacevano, anche online. Alla fine la sua richiesta è stata esaudita, ma la voglia di fare shopping dal vivo è rimasta ad entrambi, perciò nel periodo natalizio ci incontreremo per andare a scegliere l'abito che indosserò a capodanno.
Da ormai 17 giorni è anche in castità assoluta e questo per lui è un record, che aumenta di giorno in giorno, rendendo me sempre più fiera. So che per lui sarà molto difficile raggiungere i 30 giorni che gli ho dato come obiettivo, ma sono abbastanza certa che riuscirà ancora una volta a raggiungere le mie aspettative.
Insomma, tra tanti che non hanno ancora rispetto della Donna e men che meno di una Donna che si definisce Dea, io ho avuto la fortuna di conoscere ben tre uomini che sanno come farmi sentire una Regina, che non pensano di essere uomini con la virilità e la volgarità, ma che dal basso della loro posizione, ammettono di aver bisogno della mia presenza per vivere una vita serena.
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