Spesso mi viene chiesto come gestisco il mio rapporto di coppia, se lui sa del mio lato dominante oppure se lo tengo all'oscuro di tutto. Oggi parlerò dunque di come io vivo la mia relazione con il mio ragazzo, ma la mia visione è strettamente personale, quindi tenete sempre a mente che ogni Dea ha il suo modo di vivere la coppia e non per tutte è uguale.
Parto col dire che ho conosciuto il mio ragazzo in un contesto totalmente al di fuori della dominazione, quindi non mi ha conosciuta come Dea Chiara, ma semplicemente come Chiara. Dopo varie uscite lui aveva già capito che se si fosse creato un rapporto tra noi, io sarei sicuramente stata al centro di tutto, ma la cosa non lo aveva assolutamente impaurito, anzi, per lui era come un sogno.
Abituato a rispettare le donne, grazie anche ad una madre severa che gli ha insegnato come dovrebbe comportarsi un vero uomo, non ha avuto problemi nel dedicarmi da subito mille attenzioni, nel farmi sentire la sua Regina e nel non farmi mancare nulla. Ciò mi ha fatto capire che probabilmente era un ragazzo che poteva fare al caso mio.
In passato ero stata con ragazzi più egoisti, con i quali era durata decisamente poco, data la mia natura. Questa è la prima storia che sta durando da diverso tempo e questo risultato mi ha resa cosciente di una cosa: non potrei mai stare con un uomo che mi vede sua pari o addirittura come inferiore e per me la dominazione non è solo un gioco, ma deve far parte della mia vita di tutti i giorni.
Dopo qualche tempo gli ho fatto conoscere oltre a Chiara, anche la Dea. Non sapeva nulla di questo mondo e inizialmente pensava che fossi io quella ad essere sfruttata. Vedeva purtroppo il ruolo della Padrona come quello di una prostituta, merito anche di come fanno passare le Mistress in tv o su internet. Con calma gli ho dunque spiegato che nessuno mi aveva mai sfruttata e che non era nella mia natura permettere ciò. Gli ho fatto quindi leggere qualche conversazione, gli ho spiegato come gestisco un rapporto di dominazione e anche se inizialmente non l'ha presa molto positivamente, probabilmente spinto dalla gelosia, con il tempo ha saputo accettarlo e soprattutto dopo aver visto che i miei schiavi hanno solo stima e rispetto per me, si è abituato con tutta tranquillità.
Dunque il mio ragazzo sa di Dea Chiara, conosce anche qualche mio schiavo e proprio perché dominare mi rende felice, non ha nulla in contrario con ciò che faccio. Nel rapporto di coppia sono io al centro dell'attenzione e lui fa continui sacrifici per rendermi felice, ma non lo chiamo "schiavo" e non gli do ordini come faccio con i miei servitori. Lo rispetto profondamente, ma posso affermare di rispettare anche i miei schiavi. Di questo però ne parlerò a parte, perché ritengo che il rispetto che una Dea prova per i suoi schiavi meriti un post tutto suo.
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